Come posizionare un ombrellone da giardino
Con l’arrivo del caldo, l’ombrellone diventa un ottimo alleato per la ricerca del fresco. Non solo in spiaggia, questo accessorio diventa un ottimo complemento d’arredo anche quando si ha un giardino o una terrazza che ne permettono il piazzamento, in modo di passare qualche ora all’aperto senza subire la calura tipica dei giorni d’estate. In questa guida, vedremo come posizionare un ombrellone da giardino.
Come posizionare un ombrellone da giardino, la guida
Prima di comprarne uno, occorre capire dove andremo a posizionare il nostro ombrellone da giardino e, soprattutto, quando spazio avremo a disposizione. Del resto, è risaputo che ne esistano di tipi e dimensioni diversi e che, in linea generale, quelli quadrati o rotondi con supporto centrale siano più adatti alle aree poco spaziose, mentre quelli con supporto decentrato si rivelano ottimi per coprire spazi ampi. A parte questi due, abbiamo, poi, l’ombrellone retrattile, orientabile in altezza a 360° e dotato di un sistema che ne permette la chiusura anche in presenza di altri arredi. Solitamente, i materiali degli ombrelloni si differenziano, non solo per la struttura, ma anche per il materiale con cui viene realizzato il telo.
Una prerogativa, è che questo sia resistente ai raggi UV, alla muffa, agli strappi e, soprattutto, che sia idrorepellente. Di solito, i più diffusi sono in poliestere, acrilico o cotone. Non solo tonde e quadrate, le forme degli ombrelloni possono essere anche rettangolari, a triangolo o trapezio e a cupoletta. Arrivati a questo punto della nostra guida su come posizionare un ombrellone da giardino, vi starete chiedendo la loro durabilità. Gli ombrelloni, ebbene, sono progettati per rimanere all’esterno tutto l’anno. Alcuni, più economici, necessitano di teli che li proteggano dalle intemperie e dall’umidità nei giorni più freddi. In ogni caso, è buona norma spazzolarlo periodicamente per rimuovere polvere e residui di sorta.